Perchè portare dei manager di una banca a formarsi in carcere?

Il mondo degli affari e dell’investimento spesso è associato a un’immagine fredda e distante dalla realtà quotidiana delle persone. Cerchiamo di ribaltare questo stereotipo, a partire proprio dalle persone che occupano ruoli di leadership all’interno delle banche e delle istituzioni finanziarie perchè la sostenibilità e il futuro delle aziende dipendono dalle persone che le guidano.

Per questo motivo 14 manager di ING dell’Area Investimenti hanno deciso di intraprendere un percorso di formazione in un luogo inusuale: il carcere di Bollate. Insieme ai ragazzi di bee.4 altre menti, anch’essi portatori di grandi valori umani, questi manager hanno deciso di rimettersi a terra, ritornare ai valori e rialzarsi ogni giorno con una consapevolezza più grande.

La scelta di formarsi in un carcere non è casuale!

Essa mira a guidare i giovani alla professione di consulenti finanziari e a ricordare che dietro alla consulenza ci sono persone, famiglie e aziende. Per questo motivo, etica, valori e responsabilità diventano elementi fondamentali per una leadership che impatta sulla vita delle persone.

Durante il percorso formativo, i manager hanno passato 2 giorni all’interno della casa di detenzione di Bollate, insieme ai detenuti. In questo modo i manager hanno avuto l’opportunità di entrare in contatto con una realtà diversa dalla loro comprendendo meglio la vita in carcere e capendo l’importanza del ruolo che possono svolgere nella vita delle persone. Il terzo giorno, i manager sono tornati in aula nel proprio perimetro per rientrare nel ruolo che la vita li chiama ad esercitare con grande professionalità.

Il futuro è determinato da un modo di pensare , decidere e agire che passa dal governo di se stessi e del contesto , dove la forma di leadership più potente rimane quella del buon esempio!

 

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